Industria 4° trimestre 2008

Industria veneta: peggior risultato degli ultimi 30 anni

Nel quarto trimestre 2008, sulla base dell’indagine VenetoCongiuntura, la produzione industriale ha registrato una diminuzione del 8,2 per cento rispetto al quarto trimestre 2007, il peggior risultato degli ultimi trent’anni. Nel confronto con il trimestre precedente il livello produttivo ha presentato una diminuzione dell’2,5 per cento.
L’analisi congiunturale del quarto trimestre 2008 sull’industria manifatturiera di Unioncamere del Veneto con la collaborazione della Confartigianato del Veneto, è stata effettuata su un campione di 1.850 imprese con almeno 2 addetti.
Sotto il profilo dimensionale, nel periodo ottobre – dicembre 2008 la produzione industriale ha evidenziato nelle piccole (10-49 addetti) e medie imprese (50-249 addetti) una contrazione rispettivamente del -7,1 per cento e del -7,3 per cento. Peggiore è stato il calo nelle grandi imprese, dove l’indicatore della produzione è sceso del -10,6 per cento. Per le microimprese (2-9 addetti), la situazione appare ancora più critica. Nel quarto trimestre 2008, in confronto allo stesso trimestre del 2007, la produzione ha registrato una contrazione del -13,2 per cento. Le imprese di minori dimensioni archiviano così un altro trimestre in negativo e chiudono l’anno con una media annua del -7,5 per cento.

Sotto il profilo settoriale, l’indice della produzione industriale ha segnato, nel confronto con lo stesso trimestre del 2007, variazioni negative per tutti i settori d’attività. Le diminuzioni tendenziali più marcate hanno riguardato il comparto delle macchine elettriche ed elettroniche (-13,3%) e della gomma e plastica (-11,6%).
Negative e inferiori alla media regionale anche le performance delle industrie del legno e mobilio (-9,6%), delle altre industrie manifatturiere (-9,2%), delle macchine utensili (-8,9%), del tessile, abbigliamento e calzature (-8,5%) e dei metalli e prodotti in metallo (-8,3%).
Dinamiche meno accentuate per l’industria della carta, stampa ed editoria (-7%), per l’industria del marmo, vetro, ceramica e altri minerali non metalliferi (-5,2%) e per l’industria dell’alimentare, bevande e tabacco (-1,6%).
Sotto il profilo territoriale, tutte le province venete hanno messo a segno performance negative. Rovigo, l’unica provincia che aveva continuato a crescere nei due trimestri precedenti, ha registrato negli ultimi tre mesi del 2008 una diminuzione del -6,5 per cento. Anche Venezia ha registrato lo stesso calo, mentre Verona ha segnato la diminuzione meno significativa (-4,6%). Peggiori le dinamiche per le altre province venete con Treviso e Padova che hanno evidenziato un -8,3 per cento, Vicenza (-10,2%) e Belluno (-11,5%).
Peggiorano i giudizi degli imprenditori per i prossimi sei mesi, con previsioni di diminuzione per tutti gli indicatori. Per quanto riguarda la produzione, il saldo tra chi ne prevede un aumento e chi un calo è risultato pari a -37,7 per cento a fronte del -24,9 per cento del trimestre precedente. Dello stesso ordine anche il saldo tra giudizi positivi e negativi per fatturato (-37,1%), ordini interni (-37,5%), ordini esteri (-36%) e occupazione (-15,5%).

 

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