Servizi 4° trimestre 2008
Fatturato dei servizi: -1,9%
Nel quarto trimestre 2008, sulla base dell’indagine VenetoCongiuntura, il volume d’affari dei servizi ha registrato una diminuzione del -1,9 per cento rispetto allo stesso periodo del 2007, invertendo la tendenza positiva dei primi nove mesi del 2008.
La rilevazione trimestrale sulle imprese dei servizi, condotta da Unioncamere del Veneto, è stata effettuata su un campione di circa 600 imprese con almeno 3 addetti.
Il dato medio negativo del macrosettore sottende però differenti dinamiche tra i vari comparti. In particolare il bilancio negativo è da attribuire principalmente al settore residuale (che include le imprese di pulizie e di manutenzione verde), al settore turistico e al settore dei trasporti, che hanno messo a segno su base annua rispettivamente un decremento del -6,3 per cento, del -5,9 per cento e del -5,4 per cento. Il settore dell’informatica e delle telecomunicazione ha registrato un calo del -2,3 per cento, mentre una sostanziale stabilità si è osservata nei servizi di ricerca e sviluppo, pubblicità, studi professionali e consulenza. Prosegue invece il trend di crescita dei servizi formativi, sanitari, smaltimento e sociali privati, che hanno segnato una crescita del +5,7 per cento.
In rallentamento nel macrosettore dei servizi, come nel commercio, l’andamento dei prezzi di vendita che hanno registrato un aumento del +0,4 per cento su base annua.
Continuano invece le difficoltà per l’occupazione che è diminuita del -1,6 per cento, confermando la tendenza negativa iniziata nel terzo trimestre (-1,2%). In particolare, il bilancio negativo dell’indicatore è da imputare alla marcata flessione del settore residuale che ha segnato una variazione tendenziale del -8,5 per cento.
Previsioni decisamente negative anche per le imprese dei servizi. Il saldo del volume d’affari tra giudizi positivi e negativi, che nel terzo trimestre era stato pari al -19,5 per cento, nel trimestre in esame è risultato pari al -35,1 per cento. Negative anche le attese dell’occupazione mentre migliorano, come per le imprese del commercio, le aspettative per i prezzi di vendita, che sono previsti in diminuzione.