Commercio 4° trimestre 2010

Commercio al dettaglio: le vendite crescono  del +2,7%

Nel quarto trimestre 2010, sulla base dell’indagine VenetoCongiuntura, le vendite al dettaglio hanno registrato una crescita rispetto allo stesso periodo del 2009 (+2,7%).
Il bilancio positivo delle vendite è ascrivibile soprattutto al volume d’affari del commercio al dettaglio di prodotti alimentari, che ha evidenziato un incremento del +8,3 per cento rispetto allo stesso trimestre del 2009. Più contenute sono state le crescite dei supermercati, ipermercati e grandi magazzini (+1,9%) e del commercio al dettaglio di prodotti non alimentari (+0,4%).
Sotto il profilo dimensionale le vendite al dettaglio hanno mostrato performance positive in entrambi i casi, migliori per quanto riguarda le piccole superfici (<400 mq) (+3,4%) rispetto alle medie e grandi superfici (≥400 mq) (+1,9%).

 

Gli altri indicatori


Prezzi di vendita

Nel confronto con il corrispondente periodo del 2009 l’indicatore ha evidenziato una crescita (+1,4%).
Tra i gruppi merceologici l’aumento dei prezzi di vendita è risultato più marcato nel comparto del commercio al dettaglio di prodotti alimentari (+5,6%), mentre sono state più contenute le variazioni per i restanti gruppi: supermercati, ipermercati e grandi magazzini (+0,5%) e commercio al dettaglio di prodotti non alimentari (+0,2%).
Per quanto riguarda le due categorie dimensionali la crescita è stata più pronunciata nelle piccole (+2,3%) rispetto alle medie e grandi superfici (+0,5%)

Ordinativi ai fornitori

In miglioramento anche gli ordinativi ai fornitori. L’indicatore ha registrato un aumento del +2,2 per cento su base annua.
Questa dinamica positiva è ascrivibile alle commissioni da parte del commercio al dettaglio dei prodotti alimentari (+8,3%). Gli ordinativi nei supermercati, ipermercati e grandi magazzini e nel commercio al dettaglio di prodotti non alimentari hanno evidenziato invece delle crescite lievi pari rispettivamente al +0,8 e +0,5 per cento.
Rispetto alle dimensioni, la variazione è risultata pari al +3,5 per cento nelle piccole superfici di vendita , a fronte di un +0,8 per cento nelle medie e grandi superfici.

Occupazione

Torna negativa l’occupazione. Rispetto allo stesso trimestre del 2009 il numero di occupati ha evidenziato una flessione del -0,7 per cento.
La diminuzione ha riguardato principalmente il commercio al dettaglio di prodotti non alimentari (-2,1%) e alimentari (-1,9%), mentre nei supermercati, ipermercati e grandi magazzini si è registrato un aumento pari al +3 per cento. Per quanto riguarda l’occupazione in rapporto alla dimensione d’impresa, l’indicatore ha segnato una performance peggiore nelle piccole superfici (-1,2%) rispetto alle medie e grandi superfici (-0,4%).

Previsioni

Peggiora il clima di fiducia degli imprenditori del commercio al dettaglio rispetto al futuro. Per quanto riguarda le vendite, il saldo tra chi prevede un aumento e chi una diminuzione è risultato pari al -11,3 per cento (-3,2% nel trimestre precedente). Si aggravano anche le previsioni per ordini e occupazione: il saldo d’opinione si attesta rispettivamente al -13,6 e -9,7 per cento (era -11,1% e -8,5% nel trimestre precedente). In peggioramento le aspettative relative ai prezzi di vendita che sono previsti in aumento (+22,1%).

 

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