Dati congiuntura
Commercio 1° trimestre 2010
Commercio al dettaglio: rallenta la dinamica negativa
Nel primo trimestre 2010, sulla base dell’indagine VenetoCongiuntura, le vendite al dettaglio hanno registrato una lieve diminuzione del -0,5 per cento rispetto allo stesso periodo del 2009. Nonostante il bilancio non sia ancora positivo, i consumi hanno evidenziato la contrazione meno marcata dal secondo trimestre 2008, il primo con segno negativo. Anche le previsioni per i prossimi sei mesi hanno evidenziato uno scenario meno sfavorevole.La rilevazione trimestrale sulle imprese del commercio al dettaglio in sede fissa, condotta da Unioncamere del Veneto, è stata effettuata su un campione di circa 342 imprese con almeno 3 addetti.Il bilancio negativo dei consumi a livello tendenziale è determinato dai prodotti non alimentari (-2,9%) che hanno segnato però risultati migliori rispetto all’ultimo trimestre 2009 (-3,9%). Positiva invece la variazione tendenziale dei prodotti alimentari (+1,8%) dopo la flessione del trimestre precedente (-2,3%).Sotto il profilo dimensionale non si registrano significative differenze: la contrazione nelle piccole strutture di vendita (-0,6%) è lievemente maggiore rispetto a quella della grande distribuzione (-0,4%).
Gli altri indicatori
Prezzi di vendita
Leggermente in aumento i prezzi di vendita. Nel confronto con il corrispondente periodo del 2009 l’indicatore ha registrato un +0,4 per cento (-0,9% nel trimestre precedente).La dinamica dei prezzi ha mostrato andamenti simili sia nei prodotti alimentari (+0,4%) che nei prodotti non alimentari (+0,3%). Sotto il profilo dimensionale, invece, la variazione dei prezzi ha registrato un aumento nelle piccole strutture di vendita (0,9%) e un calo nella grande distribuzione (-0,8%) .
Ordinativi ai fornitori
Prosegue il trend negativo degli ordinativi ai fornitori anche nei primi tre mesi del 2010. L’indicatore ha registrato una flessione del -1,2 per cento su base annua, tuttavia meno accentuata rispetto a quella registrata nel quarto trimestre 2009 (-4,9%). La dinamica negativa è stata determinata dalle commissioni dei prodotti non alimentari (-4,4%). Gli ordinativi dei prodotti alimentari invece hanno segnato una variazione positiva (+2,7%). In relazione alla dimensione d’impresa, la variazione è stata negativa sia nelle piccole strutture di vendita (-1%) che nella grande distribuzione (-2,1%).
Occupazione
Ancora negativa la dinamica occupazionale che, rispetto al primo trimestre 2009, segna una contrazione negativa del -3,3 per cento, più alta di quella rilevata nell’ultimo trimestre 2009 (-2,4%). La flessione occupazionale ha riguardato principalmente i punti vendita di prodotti non alimentari (-4,3%). Tuttavia la variazione è stata negativa anche nelle strutture di vendita alimentari (-2,1%). Per quanto riguarda l’occupazione in rapporto alla dimensione d’impresa, l’indicatore ha evidenziato dinamiche negative più allineate (-3,1% nelle piccole superfici di vendita e -3,7% nelle grandi superfici di vendita).
Previsioni
Migliora il clima di fiducia degli imprenditori sebbene evidenzino ancora prospettive incerte. Per quanto riguarda le vendite, il saldo tra chi prevede un aumento e chi una diminuzione è risultato pari al -13,8 per cento a fronte del -33,5 per cento del trimestre scorso. Migliorano anche le previsioni sugli ordinativi e sull’occupazione che hanno registrato rispettivamente un -16 per cento e un -5,2 per cento contro il -33,9 per cento e il -9 per cento del trimestre precedente.