Dati congiuntura
Commercio 3° trimestre 2012
Ancora giù i consumi: -5,1%
Nel terzo trimestre 2012, sulla base dell’indagine VenetoCongiuntura, le vendite al dettaglio hanno registrato una contrazione pari a -5,1 per cento rispetto allo stesso periodo del 2011. Le previsioni degli imprenditori per il prossimo trimestre migliorano per le vendite e gli ordinativi, ma peggiorano per occupazione e prezzi di vendita.
La marcata contrazione dei consumi ha coinvolto tutti i comparti. Il commercio al dettaglio non alimentare e i supermercati, ipermercati e grandi magazzini hanno rilevato entrambi un calo del -5,2 per cento del volume di affari su base annua, mentre risulta meno marcata la flessione del commercio al dettaglio alimentare (-3,1%).
Sotto il profilo dimensionale le vendite al dettaglio hanno evidenziato una forte contrazione sia nella media e grande superficie (³400mq) (-5,2%), che nella piccola superficie (<400mq) (-4,9%).
Il clima di fiducia degli imprenditori per i prossimi tre mesi ha evidenziato dinamiche contrastanti. Relativamente agli ordinativi ai fornitori e alle vendite i saldi tra chi prevede un aumento e chi una diminuzione sono risultati in leggero miglioramento, rispettivamente, -42,0 e -39,2 punti percentuali (erano -45,7 e -48,1 p.p. nel trimestre precedente). Peggiorano invece le aspettative per l’occupazione (-13,6 p.p. era -12,5 p.p. nello scorso periodo) e le previsioni sui prezzi di vendita che passano dai 4,5 punti percentuali dello scorso trimestre ai 10,5 punti percentuali del trimestre in esame.
La marcata contrazione dei consumi ha coinvolto tutti i comparti. Il commercio al dettaglio non alimentare e i supermercati, ipermercati e grandi magazzini hanno rilevato entrambi un calo del -5,2 per cento del volume di affari su base annua, mentre risulta meno marcata la flessione del commercio al dettaglio alimentare (-3,1%).
Sotto il profilo dimensionale le vendite al dettaglio hanno evidenziato una forte contrazione sia nella media e grande superficie (³400mq) (-5,2%), che nella piccola superficie (<400mq) (-4,9%).
Il clima di fiducia degli imprenditori per i prossimi tre mesi ha evidenziato dinamiche contrastanti. Relativamente agli ordinativi ai fornitori e alle vendite i saldi tra chi prevede un aumento e chi una diminuzione sono risultati in leggero miglioramento, rispettivamente, -42,0 e -39,2 punti percentuali (erano -45,7 e -48,1 p.p. nel trimestre precedente). Peggiorano invece le aspettative per l’occupazione (-13,6 p.p. era -12,5 p.p. nello scorso periodo) e le previsioni sui prezzi di vendita che passano dai 4,5 punti percentuali dello scorso trimestre ai 10,5 punti percentuali del trimestre in esame.