Industria 4° trimestre 2006
Crescita record per l’industria veneta
Crescita record per l’industria manifatturiera del Veneto nell’ultimo trimestre del 200
6. Secondo l’indagine VenetoCongiuntura realizzata del Centro Studi di Unioncamere del Veneto, con la collaborazione della Confartigianato su un campione di quasi 2.000 imprese con almeno 2 addetti*, il quarto trimestre 2006 ha registrato un crescita record dei principali indicatori dell’industria manifatturiera. Su base annua la produzione ha raggiunto un +5,4%, mentre il fatturato ha messo a segno un +7,2% e gli ordinativi un +5,7%. Risultato record anche sul fronte delle esportazioni (+10,3%). L’occupazione, pur continuando a diminuire su base annua (-0,5%), ha evidenziato segnali incoraggianti rispetto al trimestre precedente con un +0,6%. Corrono veloci le piccole e medie imprese (con 10 addetti ed oltre), che segnano una produzione del +5,6%, grazie in particolar modo al contributo delle grandi imprese, che raggiungono una produzione pari a +6,5%, in lieve ripresa anche le microimprese (fino a 9 addetti) con un +0,6%.
Le dinamiche settoriale segnano tutte performance interessanti. In particolare la produzione industriale ha registrato variazioni fortemente positive nel comparto delle macchine elettriche ed elettroniche (+8,9%), della gomma e plastica (+6,2%) e della produzione di metalli e prodotti in metallo (+5,8%). In recupero il settore tessile, abbigliamento, calzature, che registra un +2,3% su base annua (+2,9% rispetto al trimestre precedente) e il settore delle altre imprese manifatturiere, dove prevale il settore orafo, che mettendo a segno un +4,8%, ha invertito la tendenza del trimestre precedente.
Sotto il profilo territoriale tutte le province hanno contribuito alla crescita. Belluno conferma la sua posizione guida a livello regionale con ben un +9,5% su base annua, seguita da Venezia con un +7,4% e Verona con un +6,6%. La provincia di Rovigo evidenzia valori inferiori alle altre realtà territoriali regionali, ma con un +2,6% migliora notevolmente la propria performance rispetto ai dati degli altri trimestri 2006.
Le previsioni per i primi sei mesi del 2007 restano caute, in linea con quanto espresso nel terzo trimestre, anche se qualche segnale incoraggiante si rileva soprattutto tra le grandi imprese. Continua a crescere tuttavia la preoccupazione per l’aumento dei prezzi di vendita.