Dati congiuntura
Industria 4° trimestre 2018
Positiva la produzione: +2,2%
Nel quarto trimestre 2018, sulla base dell’indagine VenetoCongiuntura, la produzione industriale ha registrato un incremento del +2,2 per cento rispetto al corrispondente periodo dello scorso anno. Rispetto agli altri trimestri del 2018 è stato l’incremento di intensità inferiore, in media d’anno l’indicatore ha mostrato un +3,2 per cento (+4% la media annua del 2017). Anche la variazione congiunturale destagionalizzata ha confermato una contenuta crescita del +1,8 per cento .
Sotto il profilo dimensionale si evidenzia una performance migliore per le imprese di piccole dimensioni (10-49 addetti), che registrano una variazione del +3,2 per cento, mentre per le medie e grandi imprese (50 addetti e più) la variazione tendenziale si ferma ad un +1,8 per cento.
Osservando la tipologia di bene la crescita è trainata dalle imprese che producono beni di investimento (+4,8%), l’incremento è stato più contenuto per le aziende che producono beni intermedi (+2%) e beni di consumo (+0,4%).
A livello settoriale la tendenza positiva è evidente nel comparto del marmo, vetro, ceramica (+4,1%), nei comparti dell’alimentare, bevande e tabacco (+3,8%), delle macchine elettriche ed elettroniche (+3,7%), del tessile, abbigliamento e calzature (+3,6%), dei metalli e prodotti in metallo (+3%) e delle macchine ed apparecchi meccanici (+2,8%). Ha evidenziato invece una situazione di stazionarietà il settore del legno e mobile, mentre variazioni negative si registrano nei settori dei mezzi di trasporto (-6,3%), della carta, stampa ed editoria (-2,2%) e della gomma e plastica (-0,9%).
Nel quarto trimestre 2018 le aspettative degli imprenditori per i successivi tre mesi peggiorano considerevolmente. Tutti gli indicatori registrano variazioni negative: per la produzione il saldo tra coloro che prevedono un incremento e coloro che si attendono una diminuzione è stato pari a -11 p.p. (+10,7 p.p. nel trimestre precedente), per gli ordinativi interni -13,1 p.p. (+7 p.p. nel trimestre precedente); per il fatturato -7,3 p.p. (+13,3 p.p.). Anche gli ordini esteri registrano un valore negativo ma meno intenso pari a -1,8 punti percentuali (+9,9 p.p.).