Dati congiuntura
Industria 2° trimestre 2015
La crescita si consolida
Nel secondo trimestre 2015, sulla base dell’indagine VenetoCongiuntura, la produzione industriale ha registrato un incremento del +1,8 per cento rispetto al corrispondente periodo dello scorso anno. Rispetto al trimestre precedente l’indice destagionalizzato della produzione industriale è aumentato dell’1,5 per cento (+4,8% il dato congiunturale grezzo).
Il tasso di utilizzo degli impianti è aumentato al 75,3 per cento, di 2,6 punti percentuali rispetto allo scorso trimestre.
Sotto il profilo dimensionale la dinamica positiva della produzione è stata determinata da tutte le classi dimensionali, ma in particolare dalle medie imprese (50-249 addetti), seguite dalle microimprese (fino a 9 addetti), con un aumento rispettivamente del +2,2 e +2 per cento. Le imprese di grandi dimensioni (più di 250 addetti) hanno registrato un valore pari a +1,6 per cento seguite dalle piccole imprese (10-49 addetti) con un +1,3 per cento.
L’analisi della produzione industriale per tipologia di bene evidenzia una crescita più marcata per i beni di investimento (+2,8%) rispetto a quella dei beni intermedi (+1,9%) e ai beni di consumo (+1%).
Sotto il profilo settoriale spiccano le variazioni positive della gomma e plastica (+5,1%), del legno e mobile (+3,4%), delle macchine ed apparecchi meccanici (+2,6%) e delle macchine elettriche ed elettroniche (+2,1%). Il comparto dell’alimentare e quello dei metalli e prodotti in metallo segnano un aumento meno marcato (+1,8% e +1,7%) mentre hanno registrato una variazione particolarmente negativa le imprese del settore tessile, abbigliamento e calzature (-2,5%).
Nel secondo trimestre del 2015 tornano negative le aspettative degli imprenditori per i prossimi tre mesi dopo le previsioni positive registrate lo scorso trimestre. Maggiore sfiducia si registra per gli ordini dal mercato interno e la produzione che registrano un saldo tra coloro che prevedono un incremento e coloro che attendono una flessione pari a -13,6 e -11,3 punti percentuali (era +3,6 e +7,1 p.p. lo scorso trimestre).