Sotto il profilo dimensionale l’indicatore ha mostrato performance migliori nelle imprese di maggiori dimensioni (con almeno 10 addetti) con un aumento del +3,9 per cento. Anche le microimprese (fino a 9 addetti), dopo 11 trimestri hanno registrato un segno positivo, con una crescita del +0,4 per cento.

Per quanto riguarda le tipologie di beni l’indicatore continua ad evidenziare una forte crescita per i beni intermedi (+4,6%) e per quelli di investimento (+3%). Meno marcato è stato l’aumento per i beni di consumo (+1,9%).

A livello settoriale si sono registrate variazioni positive per tutti i comparti. In particolare, spiccano le variazioni positive del settore dei mezzi di trasporto con un aumento del 9,3 per cento e del settore delle macchine elettriche ed elettroniche con un +5,5 per cento. Seguono i settori della carta e stampa (+4,1%), del marmo e vetro (+3,9%) e del legno-arredo (+3,8%).

Migliorano sensibilmente le aspettative degli imprenditori per i prossimi tre mesi. Dopo 11 trimestri torna sopra lo zero il saldo tra i giudizi positivi e negativi, +6,5 punti percentuali per la produzione (era -12,5 p.p.) e +7,5 punti percentuali per il fatturato (era -12 p.p.). In miglioramento anche le previsioni per l’occupazione (-2,5, era -7,1 p.p.) e gli ordini, sia interni che esteri (+0,9 e +16,4, erano -17,3 e +5,9 p.p.).