Industria 1° trimestre 2007
Industria veneta: il 2007 comincia bene
Prosegue per l’industria manifatturiera veneta il trend positivo già evidenziato nel corso del 2006. Secondo l’indagine VenetoCongiuntura del Centro Studi Unioncamere del Veneto, condotta in collaborazione con Confartigianato, su un campione di quasi 2.000 imprese con almeno 2 addetti, nel primo trimestre 2007 la produzione industriale ha registrato un incremento del +3,5%, evidenziando tuttavia un rallentamento rispetto alla crescita media annua del 4% realizzata nel 2006. Positivo anche l’andamento del fatturato che ha segnato un aumento del 6,1%. La crescita della produzione è stata sostenuta dalle vendite all’estero, in aumento del +9,1% su base annua, e dagli ordini +4,7%, mentre l’occupazione non ha subito particolari cambiamenti registrando una tendenza stabile sia a livello congiunturale che tendenziale. Migliori le performance delle piccole e medie imprese (con almeno 10 addetti) rispetto alle microimprese (fino a 9 addetti).
Secondo la rilevazione condotta su 755 imprese manifatturiere con meno di 10 addetti infatti, il periodo gennaio-marzo ha evidenziato un rallentamento dell’attività produttiva. Su base annua la produzione industriale ha registrato una lieve flessione , pari a -0,3%, per effetto di una contrazione rispetto al trimestre precedente dell’1,4%. L’andamento incerto delle microimprese è stato bilanciato da una nuova affermazione delle piccole e medie imprese. Secondo l’indagine condotta su un campione di 1200 imprese con almeno 10 addetti, nel primo trimestre 2007 è proseguito il trend positivo, con la produzione industriale che ha registrato un +3,7%, grazie soprattutto al contributo delle medie e grandi imprese, rispettivamente con un +3,9% e +3,8%. Più contenuto l’aumento nelle piccole imprese, che hanno messo a segno un +3,3%.
La disaggregazione per settori d’attività ha segnalato risultati positivi in quasi tutte le principali attività economiche rispetto allo stesso trimestre del 2006, con punte di rilievo per il comparto delle lavorazioni di minerali non metalliferi (+7,2%), della gomma e della plastica (+6,0%) e delle macchine elettriche ed elettroniche (+5,9). Ancora qualche incertezza per il settore tessile-abbigliamento-calzature, in calo dello 0,8% su base annua ma in recupero dello 0,9% rispetto al trimestre precedente. Meno positiva la situazione per le altre industrie manifatturiere, dove prevale il settore orafo, che hanno segnato un -6,3% su base congiunturale e -0,4% su base annua.
Sotto il profilo territoriale, il contributo maggiore alla crescita è arrivato da Verona con un +4,3% su base annua, seguita da Venezia con un +4,2%. Sopra la media regionale anche Treviso con un +3,8% ma anche Rovigo con un +3,6% segna un deciso recupero rispetto al 2006. Buona anche la performance di Belluno che segna un +3,5% mentre Padova e Vicenza mettono a segno rispettivamente un +3,2% e +2,8%.
Le previsioni per i prossimi sei mesi mostrano segnali di ottimismo per la produzione e il fatturato. Il saldo tra le attese di incremento e le previsioni di decremento è aumentato di 4 punti percentuali per la produzione (dal 14% dell’ultimo trimestre del 2006 al 17,7% dei primi tre mesi del 2007) e di quasi 7 punti percentuali per il fatturato (dal 16% al 22,6%). Buone le previsioni per gli ordini (da +12,3% a +18,3%) mentre sembra rientrare la preoccupazione per un possibile aumento dei prezzi di vendita (da 26% a +18,7% il saldo). Improntate alla stabilità le previsioni per l’occupazione, dove il saldo ha registrato un +1,6%.