Costruzioni 2° trimestre 2011

Costruzioni: ancora in miglioramento le aspettative

Nel secondo trimestre 2011, sulla base dell’indagine VenetoCongiuntura, il fatturato delle costruzioni ha registrato una diminuzione del -0,3 per cento rispetto allo stesso periodo del 2010.

Si tratta del dato migliore degli ultimi 18 mesi, rafforzato da una dinamica positiva per il settore industriale e leggermente negativa per quello artigiano, ed evidenzia che il rallentamento della crisi, già rilevato nel trimestre precedente, assume oggi un significativo dato tendenziale, in particolare con un miglioramento delle previsioni degli imprenditori per i prossimi sei mesi.

 

Gli altri indicatori

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Ordini

In leggera ripresa gli ordinativi, che avevano registrato una diminuzione del -1,3 per cento nel trimestre precedente e che nel secondo trimestre 2011 evidenziano una sostanziale stabilità, ma con il segno positivo di una crescita del +0,1 per cento. Questo dato positivo va attribuito alle imprese di media dimensione (6-9 addetti), che hanno segnato un +0,5 per cento, e a quelle di maggiori dimensioni (10 e più addetti), che hanno registrato un +0,1 per cento.

Prezzi

Continua la crescita dei prezzi alla produzione. Rispetto al corrispondente periodo dello scorso anno l’indicatore ha evidenziato un incremento del +3 per cento. L’aumento dei prezzi è da un lato un segnale della tendenza positiva del mercato, ma potrebbe ovviamente avere un effetto deprimente sulla ripresa stessa.

Occupazione

L’indicatore relativo all’occupazione, dopo un timido rilancio, torna a segnare una dinamica negativa, con una flessione del -2,4 per cento sullo stesso trimestre dell’anno precedente. Tuttavia la dinamica relativa al solo secondo trimestre 2011 evidenzia un calo molto contenuto, nell’ordine del -0,3 per cento.

Previsioni

Dopo i segnali tendenzialmente positivi emersi nel corso dei due trimestri precedenti, il secondo trimestre 2011 conferma la positività delle aspettative delle imprese riguardo alla ripresa del mercato. Scende dal 55 per cento al 42 percento il numero di imprese che prevedono per la seconda metà del 2011 un mercato stazionario, mentre vi sale a quasi al 32 per cento il numero di imprese che vedono una seconda parte dell’anno in ripresa, senza significative diversità tra tipologie di imprese. Dunque sia le imprese artigiane che quelle non artigiane vedono per la seconda metà del 2011 un mercato in ripresa. Leggermente negativa l’aspettativa occupazionale.

 

 

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